Giu 112013
 

La CISL Scuola, al Congresso nazionale svoltosi da qualche settimana, nel chiedere al  Ministro dell’Istruzione,Maria Chiara Carrozza di  valorizzare il lavoro nella scuola, ha sottolineato in modo deciso l’ineludibile l’esigenza  di forte investimento in scuola e formazione.

Le Linee Programmatiche sulla scuola illustrate Ministro, dinnanzi alle commissioni Istruzione e Cultura di Senato e Camera, propongono  apprezzabili interventi di sistema.

Importanti i segnali dati sul versante del contrasto alla precarietà, l’obiettivo di un organico funzionale e la proposta di consolidamento dei posti di sostegno in organico di diritto, così come l’impegno a ricercaresoluzioni al problema dei docenti inidonei e dei pensionamenti negati.

Il nuovo piano triennale  di assunzione in ruolo seguirà, dal 2014 al 2017,  il piano Tremonti ancora in essere che prevede l’assunzione sui posti  lasciati liberi dai pensionamenti. Nel prossimo triennio  si prevede un turn-over complessivo di 44 mila unità con l’assunzione dei precari storici e dei vincitori di concorso “garantendo il giusto equilibrio”.  

Ben poca cosa rispetto al passato e molto poco giungerà in Sardegna a partire da quest’anno! Le comunicazioni fornite dall’Ufficio Scolastico Regionale, per il momento, consentono di conoscere solo i numeri per il personale docente: 160 posti disponibili a fronte dei 12.000 ipotizzati a livello nazionale.

Nelle  tabelle sottostanti  le  elaborazioni  relative all’organico nazionale e regionale, i relativi  posti disponibili per le immissioni in ruolo per i docenti nei diversi  ordini di scuola e la distribuzione nel territorio regionale.  Non si conoscono ancora i numeri degli ATA.

 

CONFRONTO ORGANICO DOCENTI/NEO ASSUNZIONI E  RAPPORTO NAZIONALE/REGIONALE

Anno Scolastico

Organico  diritto nazionale

Assunzioni nazionali

 %  Neo assunti

Organico

diritto

Sardegna

Assunzioni Sardegna

% Neo assunti

2011/12

600.820

30.300

5,04

18.302

848

4,63

2012/13

602.747

21.112

3,50

18.339

546

2,98

2013/14

600.839

22.000

3,66

18.156

160

0,88

 

POSTI DISPONIBILI PER LE ASSUNZIONI

INFANZIA

PRIMARIA

1°GRADO

2^GRADO

TOT.

CAGLIARI

19

29

6

12

66

SASSARI

0

21

6

5

32

NUORO

13

25

2

-3

37

ORISTANO

11

6

7

1

25

Totale

43

81

21

15

160

 

DALL’ANALISI DEI NUMERI NEL TRIENNIO EMERGE CHE IN SARDEGNA LE ASSUNZIONI IN RUOLO DEI DOCENTI DIMINUISCONO OGNI ANNO DI 2/3 RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE.

 

 

Purtroppo la scuola continua a pagare a caro prezzo i castighi del piano dei tagli  realizzato con la  pseudo “Riforma Gelmini”.  Ancora per il prossimo anno scolastico la Sardegna “paga dazio” con l’assegnazione alla Sardegna di 114 posti in meno per i docenti nonostante siano aumentati gli alunni.

Dalle  nostre elaborazioni risulta di fatto una diminuzione di  183 posti, perché nonostante la circolare lo consenta non si fanno anticipazioni dall’organico di fatto.  Questo comporta l’aumento delle pluriclassi e la perdita del tempo prolungato in tantissime classi prime della scuola media in tutta la Sardegna, arrecando un grave danno alle famiglie, ai lavoratori ma in primis ai ragazzi che hanno maggiori difficoltà.

La CISL Scuola ribadisce che l’attenzione fondamentale deve essere posta sulle  condizioni che vanno assicurate alla scuola, a partire da un “tempo scuola” più ricco e disteso, perché possa più efficacemente soddisfare la domanda di formazione e combattere la dispersione e gli abbandoni.  Occorre un “patto per la scuola”, sottoscritto con le forze sociali,  che consideri  l’istruzione e formazione fattori essenziali di crescita e sviluppo non solo a parole, ma con fatti.

Occorrono risorse umane e finanziarie che consentano l’attivazione di percorsi formativi  e un reale recupero di condizioni lavorative adeguate a intervenire efficacemente sui risultati e aggredire la dispersione scolastica!

 

Cagliari  9  giugno 2013