Dic 042013
 

“L’emergenza ‘scuola sicura’ non è più riferibile ai contesti territoriali colpiti dall’alluvione. Di giorno in giorno il problema della sicurezza degli edifici scolastici assume una valenza di sempre più grandi dimensioni”. Lo sottolinea la Segreteria territoriale della Cisl Scuola Sardegna facendo “appello alla responsabilità morale di ciascuno” e chiedendo che di fronte ad ogni minimo dubbio di ipotetico rischio si proceda a interdire gli ambienti”.

“Le forti e continue piogge che hanno colpito la nostra isola, – spiega la Cisl – associate alla totale mancanza di misure di manutenzione preventiva, mettono a dura prova le scuole che da troppo tempo non hanno avuto neanche la manutenzione ordinaria più semplice, come quella della pulizia delle grondaie. Le famiglie sollecitano ripetutamente, con forza, un nostro intervento perché non riescono più a stare tranquilli quando i loro figli sono a scuola. Oggi la scuola non rappresenta più un luogo sicuro! Leggere nei quotidiani l’enumerazione delle situazioni di criticità, pone tutti in ansia. Ognuno di noi sa quante “debolezze” sul fronte sicurezza presenta l’edificio scolastico dove ogni mattina lasciamo i nostri figli, i nostri nipoti. Le “debolezze” ora si stanno tramutando giorno dopo giorno, in modo troppo importante per qualità e quantità, in “rischio reale”.

La Cisl scuola dell’isola lancia dunque “un forte appello alla responsabilità professionale dei Dirigenti Scolastici e dei Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione delle scuole”.

  • Chiediamo che si adoperino per garantire tempestive e puntuali verifiche dei soffitti e dei controsoffitti di ogni aula e di ogni spazio. Chiediamo che siano effettuati i controlli e la pulizia delle grondaie.
  • Chiediamo che sia segnalata ogni minima infiltrazione.
  • Chiediamo agli Enti Locali scelte importanti e assunzione di responsabilità.
  • Sollecitiamo Comuni e Province a comunicare alla cittadinanza, in modo trasparente lo stato dell’arte delle verifiche in corso o già operate.
  • FACCIAMO APPELLO ALLA RESPONSABILITÀ MORALE di ciascuno e chiediamo che di fronte ad OGNI MINIMO DUBBIO DI IPOTETICO RISCHIO SI PROCEDA A INTERDIRE GLI AMBIENTI.

La vita è troppo preziosa. – sottolineano – Nessuno alunno, nessun lavoratore, nessuna persona deve correre il rischio di vederla compromessa perché qualcuno ha svolto il proprio ruolo con superficialità e senza sentire il peso morale delle scelte assunte! -conclude la Segreteria territoriale della Cisl scuola sarda.

comunicato “SICUREZZA SCUOLE: OCCORRE UNA FORTE RESPONSABILITA’ MORALE