Ago 072013
 

Dopo quattro anni, la Sardegna finalmente ha un nuovo Accordo Decentrato Regionale per le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie. La CISL Scuola si è impegnata alla grande nel perseguimento di questo obiettivo!

Per la nuova Intesa, sottoscritta presso l’USR il 1 agosto 2013 da  Cisl Scuola,  Flc Cgil,  Snals e Gilda,  la CISL Scuola  esprime soddisfazione per essere riusciti nel porre fine al vuoto di un contratto ormai deficitario  e  attribuisce il merito del risultato alla caparbietà e all’impegno adoperati nel perseguimento dell’obiettivo, soprattutto in considerazione delle condizioni date e della celerità con cui è stato portato a termine.

L’Intesa, oltre a contenere gli aspetti positivi pregressi, crea le condizioni indispensabili per favorire al massimo il personale nelle operazioni di mobilità annuale, come anche diventa uno strumento importante per omogeneizzare le azioni svolte dall’Amministrazione in modo differente nei diversi Uffici degli Ambiti Territoriali dell’isola.

Punti essenziali dell’Intesa:

  • Gli effetti giuridici dell’intesa hanno valore dal momento della firma fino alla stipula di una nuovo contratto;
  • E’ ribadito l’impegno per l’amministrazione  di far precedere le  operazioni  relative alle utilizzazioni e  alle assegnazioni  dall’informativa alle OO.SS,  a livello regionale e provinciale, riguardo all’organico di fatto e alledisponibilità;
  • Consente al personale interessato, che non l’avesse già fatto,  di presentare domanda per  la richiesta di part time entro il 13 agosto; saranno quindi sanate le domande presentate fuori termine;
  • Consente l’utilizzazione su tre comuni esclusivamente su istanza dell’interessato, pertanto coloro che non ne avessero fatto esplicita richiesta in fase di presentazione della domanda possono integrare ora l’istanza;
  • Sono ritenute valide anche le domande che per errore sono state prodotte su modulistica dello scorso anno, come anche sono valide per i licei musicali le domande prodotte in carta semplice qualora l’ufficio non abbia disposto modulistica specifica;
  • E’ regolamentato lo scambio di sede tra coniugi e conviventi;
  • Nella scuola secondaria di primo e secondo grado, prima delle operazioni di utilizzazione saranno ottimizzate le cattedre orario esterne con l’utilizzo di ore disponibili nello stesso istituto o nelle scuole dello stesso comune di titolarità;
  •  Al personale educativo si applicano le medesime disposizione dei docenti;

 

  • Si afferma l’impegno alla costituzione dei posti su progetto da assegnare al personale in esubero avente diritto al rientro sulla sede di precedente titolarità;
  • Per favorire la sistemazione del personale ITP, e fino al riassorbimento dell’esubero provinciale, sono istituiti gliUFFICI TECNICI in organico di fatto, su richiesta delle istituzioni scolastiche;
  • Si ripropongono le norme riferite al personale ATA contenute dell’ipotesi del CCNI 2013/14  sulle utilizzazioni e assegnazioni, mentre per i DSGA utilizzati su sedi sottodimensionate si rimanda a successivi accordi;
  • Per il personale in esubero che debba essere messo a disposizione si conferma il principio del diritto di assegnazione di sede secondo il principio  della vicinorietà, partendo dal comune di residenza.

 

Dall’analisi dei punti salienti appare evidente che l’Accordo sottoscritto, seppur semplice e stringato, esplicita delle disposizioni che consentono l’utilizzo del personale con una maggior tutela, eliminano possibili arbitri dell’Amministrazione e impediscono  operazioni soggettive che in passato hanno reso gli esiti diversificati a macchia di leopardo.

Non pare banale evidenziare che le OO.SS. firmatarie hanno avuto come obiettivo prioritario la creazione di migliori condizioni lavorative per il personale di ruolo nella certezza che le operazioni gestite secondo i principi contenuti nell’accordo favoriranno anche il personale da assumere a tempo determinato.

Come anche non appare secondario l’obiettivo di creare condizioni che garantiscono l’opportunità  di ristabilire la continuità didattica per docenti che diversamente non potrebbero rientrare nella sede di precedente titolarità.

Si raccomanda ai Dirigenti Scolastici degli istituti tecnici che non hanno riconosciuto il diritto all’Ufficio Tecnico in organico di diritto, di avanzarne esplicita richiesta in organico di fatto, anche integrando  la richiesta di organico già inoltrata.

Solo in seguito a tale richiesta potrà essere attivato l’Ufficio Tecnico e assegnarvi l’ITP in esubero nella stessa scuola oppure in una viciniore.

E’ importante anche che le istituzioni scolastiche avanzino richiesta di posti progetto, con adeguata progettazione, per poter riassegnare il personale in esubero sulla sede di precedente titolarità.

CCDR Utilizzazioni 2013_14 Sardegna Comunicato_PDF