Ago 032013
 

Non era più tollerabile il blocco delle assunzioni del personale ATA! Il Ministero dell’Economia ha dato l’autorizzazione ad assumere oltre 5.300 unità di personale, dopo che per un anno i posti erano stati “congelati” su tutti i profili in previsione di una possibile destinazione al personale docente inidoneo.

Il prolungato blocco ha avuto effetti pesanti per i diretti interessati, che hanno visto disatteso per mesi il loro diritto a un lavoro stabile.

La Cisl Scuola aveva da subito denunciato come inaccettabile una decisione che appariva ingiustificatae si è attivata in ogni sede perché il blocco fosse rimosso. Esprimiamo pertanto grande soddisfazione per l’avvenuta autorizzazione alle nomine. Questo risultato da un lato  è per noi un altro obiettivo importante che corona un’azione sindacale condotta in modo determinato, dall’altro mette in evidenza l’esiguità delle disponibilità di posti determinata dai pluriennali tagli operati, nonostante la nostra contrarietà.

Nella giornata odierna il Ministero dell’Istruzione ha emanato la ripartizione e le istruzioni operative per effettuare le 5.336 assunzioni ATA autorizzate, seppur tardivamente, per l’anno scolastico 2012/13. Esse rappresentano il 94,3% delle disponibilità accertate sui profili interessati alle nomine. Come CISL abbiamo avanzato forti proteste per l’assenza di nomine per i profili di Assistente Amministrativo e Tecnico, nè di Dsga.

L’assegnazione per la SARDEGNA è di soli 146 posti ripartiti nelle diverse province come nella seguente tabella.

PERSONALE ATA – CONTINGENTE SARDEGNA

 NOMINE IN RUOLO PER L’A.S. 2012/13

Provincia

Cuochi

Addetti alle aziende agrarie

Collaboratori scolastici

Guardarobieri

Infermieri

totale

Cagliari

2

3

59

1

0

65

Nuoro

0

1

21

0

0

22

Oristano

3

0

0

1

0

4

Sassari

2

0

49

1

3

55

7

4

129

3

3

146

 

PERSONALE ATA – CONTINGENTE NAZIONALE PER PROFILO

 NOMINE IN RUOLO PER L’A.S. 2012/13

Cuochi

Addetti alle aziende agrarie

Collaboratori scolastici

Guardarobieri

Infermieri

totale

54

47

5.166

59

10

5.336

 

Pochi posti, troppo pochi! Esigui! Assolutamente irrisori rispetto all’esigenza di stabilità del mondo precario che tutti gli anni consente alla scuola di funzionare ancora dignitosamente. La risposta all’attesa  non è né  rassicurante, né  lenitiva rispetto alle sofferenze patite.

Solo pochissimi raggiungeranno la tanto agognata tranquillità del lavoro stabile, gli altri continueranno a patire l’assenza di opportunità o l’estenuante attesa per qualche supplenza saltuaria.

Potremmo dire lo sapevamo! Sì, perché i tagli agli organici fanno naturalmente diminuire i posti di lavoro. E  la  CISL Scuola,   da troppi  anni ormai, continua a   denunciare l’eccessiva durezza dei tagli subiti dal personale docente e  ATA delle nostre scuole.

Le immissioni in ruolo sono chiaramente vincolati alla disponibilità di posti vacanti in  organico. I posti sono ormai risicati  all’osso! E’ sufficiente considerare che l’organico del personale ATA in Sardegna dal 2007 ad oggi è diminuito di 1967 unità.

 

CONFRONTO ORGANICO DEL PERSONALE ATA SARDEGNA  DAL 2007/08  AL 2012/13

SARDEGNA

Collaboratori Scolastici

Assistenti Amm.tivi

Assistenti Tecnici

Addetto Azienda Agraria

Cuochi-Guardar.- Inferm.

DSGA

 Totale

a.s. 2007/08

8.634

a.s. 2012/13

4.323

1.418

548

114

262

6.665

 

Il MEF aveva preannunciato l’autorizzazione  esclusivamente  per i numeri corrispondenti  alle sole cessazioni del personale ATA, riferite all’anno  scolastico 2012/2013. In Sardegna i pensionamenti risultavano come sotto riportati.

 

CESSAZIONI  DEL PERSONALE ATA  SARDEGNA A.S. 2012/13

PROVINCIA

Coll.tori Scolastici

Addetto Azienda Agraria

Assistenti Amm.tivi

Assistenti Tecnici

Cuochi

Guardar.

 Inferm.

DSGA

 Totale

Cagliari

37

18

1

4

60

Nuoro

7

6

1

1

15

Oristano

13

4

3

2

22

Sassari

28

13

3

1

3

48

85

0

41

8

1

0

0

10

145

 

La situazione in cui versa la scuola sarda è preoccupante e insostenibile. Occorrerebbe  un’attenzione e una cura continua da parte della Politica Regionale  per creare garanzie di tutela che oggi non abbiamo!  La Sardegna  è,  tra le regioni,  quella che ha pagato il prezzo più alto nel piano programmatico dei tagli  realizzato dal 2009 al 2012 per il personale ATA.  Infatti,  mentre la percentuale  del taglio programmato era del 17%, la nostra scuola ha pagato una percentuale del  20,8% , il che ha significato una perdita  di 318 posti in più rispetto a quelli dovuti. Avremmo dovuto tagliare 1.468 posti, invece ne abbiamo tagliato 1786. Come OO.SS. l’abbiamo denunciato in modo forte e deciso che “Noi eravamo più realisti del Re”!

Quelle scelte di immobilismo comporteranno penalità da subire per sempre. L’organico perso non si recupera più, men che mai di questi tempi. I tagli subiti, ora incidono pesantemente, oltre che sul servizio all’utenza, anche sulle immissioni in ruolo, perché l’equazione è matematica: meno posti in organico, meno pensionamenti, meno assunzioni. Se a questo aggiungiamo gli effetti della riforma Fornero è chiaro che i posti disponibili sono veramente in numero irrisorio.

Ora la CISL Scuola continuerà a lottare perché sia rilasciata l’autorizzazione alla nomina per gli ulteriori di 3.343 unità per l’a.s. 2013/14, per i quali è già stata avanzata richiesta al MEF da parte del MIUR.

I posti richiesti devono essere autorizzati tassativamente,  perché i profili amministrativi e tecnici, rimasti fuori dal contingente attualmente disponibile, devono trovare risposta nelle nuove assegnazioni. Combatteremo, giorno dopo giorno, fino al conseguimento del risultatCOMUNICATO versione stampabileo.